Il doppio motoriduttore Tamiya 70097 è molto compatto (7.5 cm di lunghezza), ed è mosso da due piccoli motori DC che trasmettono il moto a due assi esagonali da 3 mm separati.
Il motoriduttore si può assemblare in due diversi rapporti di riduzione. In entrambe i casi i motori producono una elevata potenza. L’asse esagonale da 3 mm è compatibile con tutti e quattro i tipi di ruota della Tamiya.
Nella scatola di montaggio del doppio motoriduttore Tamiya 70097 sono presenti tutti i componenti necessari che andranno montati seguendo le istruzioni contenute nel foglio delle istruzioni

Scatola contenete il materiale

Contenuto della scatola
Indice
Descrizione
Il moto riduttore si compone di due motori DC a spazzole indipendenti in un alloggiamento compatto, che lo rende ideale per i piccoli robot.
È possibile montarlo in modo da avere due rapporti di trasmissione 58: 1 o 203: 1
Gli ingranaggio sono di plastica

Versione lenta – rapporto 203:1

Versione veloce – rapporto 58:1
Tabella delle caratteristiche
Alimentazione | 3Vdc (4.5Max) |
Tipo Motore | FA-130 |
Coppia | 4.6 gcm |
Velocita' | 13.230 rpm |
Corrente | 0.5 A |
Rapporti | 58:1 - 203:1 |
Dimensioni | 75 x 50 x 23 mm |
Dettaglio del gruppo motori elettrici con condensatori di filtro
Nello schema sotto riportato è rappresentato il collegamento dei condensatori utilizzati come filtri antidisturbo.
Essi servono a sopprimere i disturbi causati dallo scintillio del motore elettrico, infatti lo sfregamento delle spazzole sul collettore può causare interferenze con la circuiteria elettronica.
Per questo occorre saldare tre condensatori ceramici(o meglio poliestere) da 100nF uno tra positivo e carcassa, uno tra negativo e carcassa e uno tra positivo e negativo.
Esempio di utilizzo
Questo tipo di motoriduttore è stato utilizzato nella costruzione del robot VIKING
Sotto è visibile una delle fasi del montaggio del robot VIKING, in questo caso il fissaggio del riduttore al telaio.
Per il funzionamento del motoriduttore tramite una scheda di controllo, in questo caso è stato utilizzato un modulo motore derivato dal robot Cybot.
Sulla scheda sono visibili i transistore che formano i due ponti H per la gestione gestione dei motori, che sono collegati alle due morsettiere visibili in basso.
2 commenti
GRANDE ADRIANO! Come al solito.
Mi permetto di mostrare le prove che ho fatto molto tempo fa con quel tipo di motori. Anche se montati su un motoriduttore un po’ diverso il concetto è simile.
Con alcune accortezze si possono sostituire facilmente con motori molto più potenti e duraturi degli FA130. Gli altri motori Tamiya hanno le spazzole a carboncini che sono più robuste delle lamelline di rame degli FA130. Inoltre permettono di avere una riserva di coppia maggiore che consente un migliore controllo.
https://guiott.com/dino/evoluzioniulteriori.html
Autore
Ti ringrazio Guido per la condivisione!